3 personaggi principali: Nestore, vecchio ronzino bianco; Gaetano (Sordi), vecchio vetturino destinato all'ospizio, e il suo nipotino Ferruccio (Ripaldi). Dovrebbero portare il cavallo al mattatoio, ma Nestore si ribella. Film malinconico all'insegna di De Sica: il cavallo bianco di Sciuscià; lo sconsolato sentimento della vecchiaia e la solitudine di Umberto D; il rapporto adulto-bambino di Ladri di biciclette. Finale alla Chaplin. Molta zavorra: l'incontro con la figlia spogliarellista, la digressione gratuita e inverosimile dell'aneddoto mussoliniano, la visita all'accampamento degli zingari. Il ritmo lasco della narrazione sembra modellato sul passo stanco del ronzino. Sordi si tiene a briglia corta su una nota di rassegnata malinconia.