Napoli, ultimo decennio del XIX secolo. Nicola Bellizzi, dopo essere stato uno dei tanti scugnizzi senza famiglia cresciuti per strada, dopo essersi fatto un nome come "Coppola Rossa" ed essere finito in riformatorio, decide di dedicarsi con tutte le forze a studiare per diventare avvocato.
Vorrebbe mantenersi fuori dai guai, ma appena arrivato nel nuovo quartiere si scontra con il boss locale, Don Gaetano. Dopo un duello a colpi di rasoio, interrotto dall'arrivo della polizia giusto prima che scorra il sangue, Don Gaetano si convince che Nicola sia un uomo di valore e lo prende sotto la propria protezione, presentandolo al gran consiglio della camorra che lo affilia come picciotto onorato. Nicola, per poter perseguire il proprio ideale di giustizia, si ritrova così suo malgrado legato per la vita alla criminalità.