Amiro, giovanissimo, ha perso la casa a causa della guerra. Trascorre le sue giornate lavorando finché capisce che la scuola può permettergli di realizzare i suoi sogni. Diretto da Amir Naderi, uno dei più importanti registi iraniani, "Il corridore" pone le basi per molti film iraniani successivi: realismo e visione del mondo attraverso l'occhio innocente di un bambino, che immediatamente rivela le grandi disparità esistenti.